Il libro del mese: SOS Gufo delle Nevi

A Luglio ho dedicato la mia lettura e l’articolo del blog sul Libro del mese ad un progetto di tre autori tutto dedicato alla salvaguardia della natura. Il libro si chiama Sos Gufo delle Nevi, salviamo l’Artico, il regno ghiacciato del gufo bianco.

Gli autori sono Marco Mastrorilli ornitologo e scrittore naturalista, Alice Cipriani, biologa e guida ambientale e Valeria Gereschi, naturalista che ringrazio profondamente per avermi contattata per chiedermi una recensione sul loro libro.

Dopo essermi immersa nelle meravigliose immagini di questo regno di ghiaccio e aver visto da vicino gli occhi attenti e profondi dei gufi, ho trovato la lettura molto scorrevole e ben dettagliata, soprattutto per ciò che riguarda il nostro impatto su questa zona del mondo, che sentiamo probabilmente lontana, ma che purtroppo è un indicatore implacabile dei nostri danni alla Natura.

Il viaggio nell’Artico sulle ali del gufo delle nevi è stato affascinante e triste nello stesso tempo, questo libro infatti ci spinge a fare da subito qualcosa per ridurre il nostro impatto sulla Terra per salvaguardare anche gli animali di queste terre lontane che si trovano ormai senza il loro habitat, le loro prede, e a causa di questo gli esemplari si stanno riducendo di anno in anno.

Consiglio l’acquisto e la lettura di questa ricerca, anche perchè gli autori si sono impegnati a divulgare al Project Snow Strorm i diritti d’autore e parte dei proventi della vendita di questo libro che puoi trovare ad esempio QUI

Sempre correlato a questo progetto ho scoperto che esiste un festival dei Gufi con una mission ben diversa dalla falconeria, ovvero quella di far conoscere questa specie in grave pericolo. Direttamente dal sito dell’evento Festival dei Gufi

 “Le forme attraverso cui promuoviamo il nostro messaggio sono arte, fotografia, giochi, bodypainting, cosplay, teatro… e tanta fantasia in onore dei nostri preziosi gufi! Quindi, non sono previsti spettacoli di falconeria e i gufi visibili al festival arrivano da centri di recupero.”

Ho chiesto personalmente informazioni a Valeria riguardo questi animali e mi ha riferito che sono animali impossibilitati a tornare in Natura, vivono in campagna, e una volta l’anno aiutano l’uomo a farsi portavoce della loro specie in modo che la loro vita non più selvatica non sia vana. 

Se vuoi leggere maggiori informazioni sullo scopo e lo svolgimento di questo evento puoi leggere qui:  Mission del Festival dei Gufi

Grazie per aver letto fino a qui ed esserti interessato ai nostri fratelli alati e alla terra di ghiaccio.

Ci leggiamo il prossimo mese con un altro consiglio letterario 🙂

Lisa

Ricercatrice spirituale, artigiana, figlia degli Spiriti...

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