Witch’s basket: la salvia

Una pianta tanto cara nella nostra tradizione per la sua diffusione e per il suo uso in cucina. Un profumo inconfondibile che ricorda l’estate. La sua forma a cespuglio richiama l’idea di protezione e di compattezza e la salvia è sicuramente un rimedio magico molto importante per la difesa e la purificazione.

Il suo nome deriva dal termina salvussalvo” o salverestare bene“che già ci fa capire quanto questa pianta sia legata alla guarigione e alla buona salute.

La scuola salernitana riporta: “per quale motivo dovrebbe morire un uomo nel cui giardino cresce la salvia?”

Cespugli di salvia venivano infatti tenuti fuori casa per proteggere gli abitanti ma servivano anche per diagnosticare la salute del padrone di casa: se la pianta era vigorosa e sana significava che la salute era buona.

“Quando mor la salia che xe in orto
more el paron de casa o l’è za morto
” Da un proverbio veneto.

A tal proposito la salvia era usata per creare una mistura con vermi secchi che portava fortuna e proteggeva addirittura dalle torture.

Pianta argentea, che ricorda il colore della Luna e la troviamo in effetti molto utilizzata per i disturbi femminili come nel caso dell’artemisia e per infondere pace e serenità, non che per favorire il parto e il concepimento. Ma come pianta femminile ha una forte connessione con le acque e l’intuito e veniva usata per divinare: alcune sue foglie venivano lasciate fuori nella notte di San Giovanni e al mattino ne veniva letta la forma. Anche i Druidi inserivano la salvia nelle bevande per favorire le profezie.

E’ molto amata dai rospi, e per questo la sua connessione con il mondo delle streghe è quasi scontata e probabilmente questo ha contribuito a demonizzare questa pianta e a inserirla tra quelle utili per la protezione contro le streghe, da usare nella notte di San Giovanni.

Essendo amata da questi animali, così pure dai serpenti, diventa poi un antidoto per il loro veleno. Si diceva anche che queste creature lasciassero il loro veleno sopra le foglie di salvia e potessero così uccidere chi le usava ad esempio per pulirsi i denti, essendo la salvia, per la sua forma associata alla lingua veniva infatti usata per pulire il cavo orale. Per tenere lontane queste creature e prevenire l’avvelenamento era necessario piantare la ruta vicino alla salvia.

Insieme all’aglio era usata come antibatterico e per favorire buona salute anche rimanendo protetti dai malefici.

Legata dunque alle acque, scioglie e riscalda, umidifica e ammorbidisce.

La sua azione rasserenante è sicuramente la sua forza per combattere i mali, un pò come nel caso dell’iperico. Sappiamo infatti che la medicina antica, suggeriva di avere un animo leggero per mantenere la salute:
«Se ti mancano i medici,
siano per te medici queste tre cose:
l’animo lieto, la quiete e la moderata dieta.»  
(Scuola medica salernitana)

Anche Santa Ildegarda, che potrebbe essere definita la Madre della medicina olistica, suggeriva di usare la salvia per consolare l’animo, unita alla rosa per placare la rabbia.

Nella teoria delle segnature era associata alla lingua e oggi sappiamo che questa pianta è molto utile come antibatterico anche per il cavo orale, proteggendo da infiammazioni.

E’ possibile coltivarla ovunque, resiste alle temperature rigide con un po’ di accortezza, e sarà una compagna di viaggio per molti anni.

SUGGERIMENTI PER GLI INCANTI

Ho un vaso di sale nero e rami di salvia proprio all’ingresso di casa, sfrutto la potatura necessaria del mio cespuglio per creare questo amuleto contro la negatività e inoltre amo il suo profumo balsamico. Uso molto la salvia unita alla resina di pino per fumigare prima dei riti e soprattutto in luna nera uso delle miscele (generalmente quella creata con il raccolto del solstizio estivo) per ripulire casa.

D’estate, uso le foglie di salvia per divinare ma l’uso più costante è quello di bruciarne dei rametti o gli smudge. Sacchettini di salvia unita ad altre piante sono un rimedio ottimo per infondere calma e mi aiutano molto nel lavoro.

E’ una valida amica per il benessere, il suo fumo rasserena e purifica gli ambienti, ma possiamo farne un olio per favorire sogni lucidi e visioni.

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*Fonti

Florario – Alfredo Cattabiani
Le erbe delle Streghe nel Medioevo – Rosella Omicciolo Valentini
Miti e magia delle erbe – Maria Immacolata Macioti
Appunti miei

Lisa

Ricercatrice spirituale, artigiana, figlia degli Spiriti...

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