betulla

L’origine dei boschi sacri, dimore degli spiriti.

Gli alberi possenti e immobili erano percepiti come giganti buoni in grado di offrire protezione, riparo e anche cibo. Col tempo l’uomo stabilì una connessione con gli alberi e in seguito con la loro tribù, ovvero i boschi proprio per una collaborazione di scambio per la vita. In passato, fino al paleolitico e inizio neolitico, un albero non era il simbolo di una divinità, ma era la divinità stessa. Solo in epoca più tarda, gli elementi naturali divennero i simboli e le manifestazioni del divino. Gli alberi divennero quindi dei “contenitori” degli spiriti della natura e delle divinità, ma anche dei membri della tribù che morivano, e così un albero poteva personificare un antenato.

Alberi sacri: la betulla

La Betulla, insieme al Sambuco, è la prima pianta a germogliare nelle foreste nordiche; i Celti la consideravano albero “aurorale” ed albero del solstizio d’inverno, che annunciava la rinascita della natura. Riesce a crescere in terreni poco favorevoli, che grazie...